Verlaquea lacerata

 

Verlaquea lacerata (Feldmann) L. Le Galle et A. Vergés
Ordine: Gigartinales,
Famiglia: Kallymeniaceae
 Riferimento
bibliografico

Le Galle L. & Vergés A., 2017: 110

 Basionimo
 Kallymenia lacerata Feldmann J., 1942: 10
 Località tipo Capo Matifou, Algeria
 Descrizione Il tallo laminare sessile e laciniato, con fronde fragili e di consistenza membranacea, è collegato al substrato tramite un minuscolo disco basale dal quale si diparte una lamina espansa, di solito più larga (4-14 cm) che alta (2-9 cm) e dello spessore di 170-280(350) µm, con bordi provvisti di proliferazioni marginali lisce o fornite di minuscoli denti. In sezione trasversale la zona midollare risulta costituita da un lasso reticolo di cellule stellate immerse in una matrice mucillaginosa comune e da pochi filamenti semplici o ramificati che derivano dalle cellule dello strato corticale più interno; sempre in sezione trasversale la zona corticale presenta 4 strati di cellule le cui dimensioni decrescono progressivamente procedendo verso lo strato più esterno. Le cellule dello strato più interno hanno un aspetto stellato con corpo centrale ovoide e voluminoso del diametro di 70-185 µm e lunghe braccia che si uniscono con quelle delle cellule contigue a formare una sorta di reticolo parallelo alla superficie del tallo; quelle più esterne, in visione superficiale, risultano disposte a rosetta sulle cellule dello strato sottostante e mostrano un contorno arrotondato del diametro di 4-12 µm. I campioni esaminati sono sterili ma i relativi riferimenti bibliografici riportano gametofiti monoici con spermatocisti riunite in sori distribuiti solo su un lato della fronda e cistocarpi voluminosi, del diametro di 440-1200 µm, il cui sviluppo determina un leggero rigonfiamento superficiale. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione crociata e del diametro di 15-20 µm, sono immerse nella zona corticale esterna ed irregolarmente distribuite su ambedue le superfici.
 Habitat Ambienti del coralligeno sia di parete che di piattaforma.
 Distribuzione Pur trattandosi di una specie largamente distribuita nel bacino occidentale del Mediterraneo (Vergés e Rodríguez-Prieto, 2006a) le precedenti segnalazioni relative alle coste toscane si riferiscono a due sole isole dell'arcipelago: Giannutri e Montecristo